
Matera
Lelio Oriano Di Zio
Antonietta Di Clemente
Arch. Progettisti – Realizzazione 2012
Vergogna dell’umanità fino alla seconda metà del 900,luogo della marginalità’ e della sofferenza, vergogna dell’umanità per lungo tempo. Una successione di cavità scavate nella Gravina una complessità tipologica spontanea e dal fascino ancestrale; un luogo estraneo ad ogni civiltà ma allo stesso tempo memoria di antichi insediamenti. Il progetto di recupero di una parte dei sassi vuole cogliere nella singolarità dei luoghi le potenzialità di una ridestinazione compatibili con la loro rigorosa conservazione capace di esaltare la “povertà” come nuova “ricchezza”. Un recupero minuzioso e una tecnologia tanto evoluta quanto discreta ed occulta per esaltare proprio il fascino ancestrale dei luoghi.
Obiettivo: la realizzazione di una struttura turistica di grande prestigio destinata ad utenti attratti dal fascino di un luogo singolare.